Dickens in Italy
Le proiezioni fotografiche dei racconti di Charles Dickens
Dickens in Italy. Sorpresa, sogno e conoscenza sono sentimenti e azioni che certamente hanno accompagnato il viaggio in Italia che Charles Dickens fece tra il 1844 e il 1845. Nel suo tour si fermò a Venezia, che scoprì proprio seguendo gli impulsi della sua anima, catturata da una città che ancora oggi sorprende, fa sognare e restituisce conoscenza con la sua esemplare e unica storia millenaria. Non a caso, nel ricordare i momenti vissuti nella città serenissima, egli usò il termine “visioni”.
A quella presenza, a quelle atmosfere e sensazioni vissute dallo scrittore inglese e riportate nei suoi diari di viaggio e nei suoi racconti, il Museo del Precinema ha voluto dedicare una mostra che espone una ricca serie di vetri per la proiezione con la lanterna magica i quali realizzano e visualizzano un vero e proprio voyage en Italie in stile con la cultura dei tour dell’epoca dello scrittore; altri preziosi vetri colorati, di provenienza inglese e a lui coevi, rimandano invece a storie e personaggi da lui ideati nei suoi celebri racconti.
Franco Angeli . Full Fathom Five
"A cinque tese sott'acqua giace tuo padre...", W. Shakespeare
Franco Angeli . Full Fathom Five. “A cinque tese sott’acqua giace tuo padre…”, W. Shakespeare, The Tempest, I, 2. La presenza della poesia nel titolo appare particolarmente adatta a un artista come Angeli. Attratto dalla scrittura e della parola poetica, e amico di poeti, quali Nanni Balestrini, Sandro Penna, o Cesare Vivaldi. I loro testi accompagnavano spesso le opere di Angeli nei cataloghi delle sue mostre. I “fathom five” diventano così cinque livelli tematici su cui orientare la lettura e l’interpretazione del lavoro di Angeli. Nel suo sviluppo dal 1957 (anno di realizzazione di tre bellissime carte inedite, qui presentate) e il 1986-88, epoca in cui si colloca, alla fine della vita dell’artista, l’immagine di un pupazzo disarticolato, tragica variante del manichino dechirichiano, e forse una sorta di autoritratto dell’artista.
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[…] Ciò che comunque più caratterizza il lavoro di Angeli anche dal punto di vista del rapporto arte-politica, è il suo riformulare un universo figurativo radicato nel presente. Al tempo stesso memoria di un passato storico-mitologico, la sua capacità di andare alla scoperta di un passato aperto alla forza attualizzante della rammemorazione. […]
Dal saggio in catalogo Full Fathom Five. Cinque livelli tematici nel lavoro di Franco Angeli di Silvia Pegoraro
Abdallah Khaled . La patria interiore
Storie di ordinaria meraviglia
Suscitano un fascino immediato le opere di Abdallah Khaled, quasi che non sia possibile sottrarsi alla malia dei colori e alla vertigine di una composizione che pare essersi costituita attraverso un continuo processo di metamorfosi, di aggregazione e di compenetrazione delle forme, nella fusione di innesti e lacerti di memorie personali e della storia dell’arte, e di evocazioni di una cultura e di un modo di vivere – quelli della terra natale dell’artista – che sono penetrati in lui come per osmosi, che saldamente si sono insediati, e che tuttora circolano, come perenne flusso vitale, nel suo immaginario. – Sandro Parmiggiani
Mino Maccari . L’ironia visionaria
... di un "insidioso pennello"
Mino Maccari. L’ironia visionaria di un “insidioso pennello”
Galleria Marchetti, Roma, Turato Edizioni
Realizzata con la collaborazione dell’Archivio Mino Maccari, a 25 anni dalla morte dell’artista, la mostra mette in evidenza, attraverso una trentina di dipinti, l’ironia visionaria del “realismo espressionista” della pittura di Maccari, meno conosciuta rispetto alla sua produzione grafica. Galleria Marchetti, Roma, 10 aprile – 31 maggio 2014.
Francesco Diresi. Teneri dentro
I racconti dalla cucina: storie vere in cerca di umanità e bellezza
Francesco Diresi. Teneri dentro. Storie vere, narrate da un’osservatore attento e curioso: frammenti di vita vissuta e di “ristretti” immaginari. Racconti dalla cucina, tra vapori dei bollitori e il sottofondo assordante delle cappe aspiranti, lì dove i sapori si mescolano, intrecciando umanità e speranze, disperazione e riscatti. Un invito a guardare “oltre”, cercando in ogni racconto uno squarcio di verità e bellezza.
Tobia Ravà. Memorie d’infinito
Una dimensione spirituale che eleva l’essere umano
[…] Tobia Ravà ci parla di valori, principi etici e morali, di un mondo inclusivo e di un uomo riqualificato, di una dimensione spirituale in cui l’arte costruisce ed eleva l’essere umano.
Ha inventato così un suo universo originale fatto di lettere e numeri che vanno a posarsi su prati, alberi, boschi, ponti, architetture, dunque sia su elementi naturali che manufatti creati dall’uomo, nell’idea che l’essere umano debba farsi socio di Dio nella creazione e puntare all’armonia del tutto, soprattutto tra uomo-uomo e uomo-ambiente e altri esseri viventi. Analizzare o semplicemente contemplare le sue opere equivale a compiere un viaggio interiore, di sogni ed utopie. […] Da Memorie d’infinito. Una mostra diffusa di Tobia Ravà, testo in catalogo di Maria Luisa Trevisan
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Fluttuazioni del visibile. Fra immagine e figura
Rompere il regime mediatico delle immagini senza sensi e senza senso
Fluttuazioni del visibile. Fra immagine e figura. Catalogo della mostra: Galleria Marchetti, via Margutta 8, Roma. 25 gennaio – 9 marzo 2024, a cura di Silvia Pegoraro.
Franco Angeli
Bruno Ceccobelli
Mario Ceroli
Giacinto Cerone
Tano Festa
Luisa Gardini
Alberto Gianquinto
Giuseppe Maraniello
Achille Perilli
Mario Schifano
Giuseppe Spagnulo
Giulio Turcato
Il baco da seta. Storia, cultura, tradizioni e scienza
Nuova edizione del volume celebrativo edito in occasione del centenario della Stazione Bacologica Sperimentale di Padova. Dopo un decennio e tre anni dal suo esordio Il baco da seta. Storia, cultura, tradizioni e scienza, testimonianza e documento delle preziose collezioni seriche, si rigenera in una riedizione celebrativa. Questa non è solo un omaggio al centesimo anniversario della posa della prima pietra della Stazione Bacologica Sperimentale, ma è anche il riconoscimento della duratura efficacia di un modello innovativo che ha sapientemente combinato un centro di divulgazione museale a un ente di ricerca di eccellenza.
Organi e organari nel Veneto
Un patrimonio organario sorprendente di grande tradizione
Alberto Sabatini. Organi e organari nel Veneto tra XVIII e XXI secolo. Uno studio frutto di tre lustri di intense ricerche, svolte direttamente “sul campo” e in sede archivistica, attingendo soprattutto all’ingente corpus documentario storico inedito, custodito presso l’archivio privato dell’autore, donato allo stesso dagli ultimi esponenti di quattro storiche ditte organarie padovane.
Costituisce una capillare e sistematica ricognizione dell’immenso patrimonio organario della Diocesi di Padova. Il lavoro qui presentato, che per comprensibili esigenze editoriali non ha la pretesa di essere esaustivo, vuole rappresentare una sorta di catalogo d’arte della Diocesi di Padova: una circoscrizione vescovile che, sin dal Barocco, è stata la culla dell’arte organaria veneta e terra d’origine di organari di vaglia.
Notargiacomo-Asdrubali. Dittico
Catalogo della mostra. Galleria d'Arte Marchetti
Notargiacomo-Asdrubali. Dittico. Catalogo della mostra: Galleria Marchetti, via Margutta 8, Roma. 27 aprile – 24 giugno 2023, a cura di Silvia Pegoraro.
Ferrariæ Decus n. 35
Edizione speciale con supplemento monografico
Ferrariae Decus 35 | + Supplemento monografico
In 2 volumi una esaustiva indagine sul complesso epigrafico degli Statuti del 1173.























