
Mattotti. Riti, ruscelli, montagne e castelli.
“Ho viaggiato su linee di confine. Tra castelli e foreste di matite ho trovato segni che narravano storie, e segni che erano le storie.” Lorenzo
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Stephen Shore. Uncommon Places: The Complete Works Pubblicato per la prima volta nel 1982, il libro di Stephen Shore “Uncommon places” ha plasmato il paesaggio
Se è la bella a salvare la bestia L’immaginazione di Guillermo del Toro è fluida e in costante espansione, in grado di intrecciare temi, generi
Frammenti di storia e di costume. 100 fotografie secondo Time. E come tutte le classifiche è molto arbitraria. Vista dalla finestra a Le Gras (1826 circa)
Di volti che raccontano storie, ovvero l’arte sublime del ritratto. Il ritratto fotografico è una forma d’arte affascinante che cattura la vera essenza di una
Dorothea Lange, Destitute Pea Picker, 1936. Image by © CORBIS L’indigente raccoglitrice di piselli. La fotografia iconica di Dorothea Lange “Madre migrante” è diventata il
Il gruppo f/64 e il Neorealismo fotografico. Un interessante articolo di Simone Galli su “The Walkman”. Ansel Adams, Dorothea Lange, Walker Evans, Edward Weston,
Talento, genio, tecnica e un numero spropositato di linee pari solo alle ore di lavoro. Making of. The patience of a saint, the steady hand
All you need is lead. Il 2 luglio 1978 il New York Times fece un significativo salto tecnologico quando smantellò l’ultima delle 60 macchine linotype
La “limitatezza ottica” come distanza dall’io. Una mostra del passato recente, di quelle che si imprimono indelebilmente nella memoria. Ferrara, Palazzo dei Diamanti, Courbet e