Il rigore del nero. Absolutely Black
Silhouettes e Teatri d'ombre
Un percorso originale alla scoperta del Teatro delle Ombre, delle silhouettes e della rappresentazione delle immagini prima della “scoperta” del movimento.
Il fascino discreto della stereoscopia
Il Museo del Precinema alle origini della tridimensionalità
La stereoscopia, conosciuta anche come la tecnica per creare immagini tridimensionali, affonda le sue radici nella seconda metà del Cinquecento. Tuttavia, è solo all’inizio del XIX secolo che questa tecnica comincia a prendere forma concreta. Fu lo scienziato inglese Charles Wheatstone a brevettare il primo stereoscopio a specchi. Utilizzando una coppia di disegni riflessi da due specchi, Wheatstone riuscì a creare una visione tridimensionale. Nonostante l’innovazione, il dispositivo non ottenne un grande successo iniziale a causa della sua complessità e ingombro.
Il teatro d’ombre a Parigi (1886 – 1914)
Museo del Precinema, Padova
Preziosa testimonianza della mostra dedicata al Teatro d’Ombre Francesi e della collezione di ombre donate alla Collezione Minici Zotti, ricca di quinte, lanterne, scene dipinte, e 70 sagome di zinco intagliate a mano, risalenti alla fine dell’800, quando Parigi impazziva per gli spettacoli d’ombre del celebre cabaret Le Chat Noir di Rodolphe Salis, frequentato da artisti e bohemien e destinato a dominare per un ventennio la scena culturale parigina.
La paura è fatta di niente
Rosa Tiziana Bruno e Antonio Boffa
Tutti i bambini hanno paura: dei mostri, del buio o di essere abbandonati. Avere paura è normale e naturale ma è giusto accompagnarli e non lasciarli soli con questi timori, per aiutarli a capire che non solo gli unici a provare paura e a comprendere che la paura è fatta di niente.
Ninablu . Tiziana Rinaldi
La leggerezza dentro
Ninablu è un libro illustrato destinato a bambini a partire dai cinque/sette anni di età. Ma letto dalla mamma può accompagnare anche le sere di bambini più piccoli. O fare compagnia a tutti coloro che, qualsiasi età abbiano, conservino un po’ dell’essenza di Nina ben custodita nel cuore. E dunque sono un po’ blu.
PhotoGraphicPedia. Angelo Maggi
Fotografia, grafica e arte contemporanea
PhotoGraphicPedia. Angelo Maggi. Un escursus enciclopedico tra arte e fotografia ottocentesca, fra tecnica, tecnologia e fonti iconografiche, alla ricerca dei nuovi codici visivi nati dopo il 1839, grazie all’invenzione di Daguerre, assimilati in seguito anche dai protagonisti della grafica del XX secolo.
352 pagine illustrate a colori, stampate ad arte su carta patinata di pregio, rilegate in brossura cucita con alette.
Alternanze instabili. Ennio Ludovico Chiggio
Un Maestro dell'Arte Programmata e Ottico-Cinetica
Alternanze instabili. Ennio Ludovico Chiggio, catalogo della mostra alla Galleria 10 A.M.ART di Milano. L’Arte Programmata e Ottico-Cinetica in una mostra dedicata a un esponente di punta di questa tendenza artistica in Italia: Ennio Ludovico Chiggio, protagonista dello storico Gruppo Enne, costituitosi a Padova nel 1959 e scioltosi alla fine del 1964. Un percorso antologico, a partire da fondamentali opere storiche create all’epoca del Gruppo Enne, attraverso opere che riflettono le ricerche individuali successive allo scioglimento del gruppo, sino ai più recenti, affascinanti lavori : dai Pin–Up del ’59 e dalle Tensioni Interne del ‘59-‘60 ai Dispositivi Optical , le Strutture Ottico-Dinamiche o gli Oculari degli anni ’60, dalle Trame Cinetiche e dalle Interferenze Lineari degli anni ’60-‘70 alle Diffrazioni degli anni ’80-’90, alla Grande Piega (2010), al Grande Otto Volante (2011), o alla Truchet Pyramid (2011) . Catalogo a cura di Alberta Ziche, con introduzione critica di Silvia Pegoraro e un testo di Ennio L. Chiggio.
Artisti italiani della Tartaruga
Arte come "rigore e commozione"
Artisti italiani della Tartaruga. Galleria d’Arte Marchetti. Catalogo della mostra. Dal 2 ottobre al 22 novembre 2014. Nel Decennale della scomparsa l’omaggio a un grande personaggio del mondo dell’arte, Plinio De Martiis: talento singolare di fotografo, gallerista, ideatore e organizzatore di eventi culturali. Alla sua attività, ricchissima di straordinarie iniziative e di lungimiranza culturale, si deve il lancio, in Italia e in Europa, di Rauschenberg, Twombly, Appel e Wols. La sua mitica galleria d’arte La Tartaruga, fondata nel ’54 nel cuore di Roma, aperta dal giovane De Martiis insieme alla moglie Ninnì Pirandello in Via del Babuino 196, diventa famosissima già dagli anni ‘50 e ‘60 per aver scoperto nuovi talenti italiani come Angeli, Ceroli, Colla, Festa, Kounellis, Pascali – lanciando per prima, in particolare, la cosiddetta Pop Art italiana – e americani, come Kline, Rauschenberg, e soprattutto Twombly. Era frequentata abitualmente da Duchamp, Ungaretti, a Leo Castelli.