Dickens in Italy
Le proiezioni fotografiche dei racconti di Charles Dickens
Dickens in Italy. Sorpresa, sogno e conoscenza sono sentimenti e azioni che certamente hanno accompagnato il viaggio in Italia che Charles Dickens fece tra il 1844 e il 1845. Nel suo tour si fermò a Venezia, che scoprì proprio seguendo gli impulsi della sua anima, catturata da una città che ancora oggi sorprende, fa sognare e restituisce conoscenza con la sua esemplare e unica storia millenaria. Non a caso, nel ricordare i momenti vissuti nella città serenissima, egli usò il termine “visioni”.
A quella presenza, a quelle atmosfere e sensazioni vissute dallo scrittore inglese e riportate nei suoi diari di viaggio e nei suoi racconti, il Museo del Precinema ha voluto dedicare una mostra che espone una ricca serie di vetri per la proiezione con la lanterna magica i quali realizzano e visualizzano un vero e proprio voyage en Italie in stile con la cultura dei tour dell’epoca dello scrittore; altri preziosi vetri colorati, di provenienza inglese e a lui coevi, rimandano invece a storie e personaggi da lui ideati nei suoi celebri racconti.
Il rigore del nero. Absolutely Black
Silhouettes e Teatri d'ombre
Un percorso originale alla scoperta del Teatro delle Ombre, delle silhouettes e della rappresentazione delle immagini prima della “scoperta” del movimento.
La strada di Miro. Tiziana Rinaldi-Antonio Boffa
In un mondo sempre più veloce Miro avanza piano, con la sua bicicletta che gli dà modo di scambiare un saluto, due parole, un piccolo dono, con il macchinista del treno, con Aldo e Marta seduti al Belvedere, con Prisca che vende le sue verdure.
La strada è lunga, ma Miro, seppure stanco dopo una giornata di lavoro, la percorre con cuore leggero, perché alla fine, dopo che ha attraversato un intero microcosmo, un mondo che mentre pedala si fa più silenzioso, più ampio, più a misura d’uomo, lo aspetta il dono più bello.
La storia ha in sé aspetti ecologici: Miro sceglie di viaggiare in bicicletta, sceglie di vivere in campagna; aspetti di osservazione del territorio: la strada che Miro percorre cambia aspetto pedalata dopo pedalata: dalla caotica città, ai campi, alle fattorie, al bosco con i suoi animali; ha aspetti di integrazione: non a caso l’autrice ha scelto il nome Miro, che rimanda a paesi lontani. E infine, l’aspetto più bello: l’appuntamento alla fine del viaggio, che aprirà qualunque lettore al sorriso, alla gioia nel cuore.
La paura è fatta di niente
Rosa Tiziana Bruno e Antonio Boffa
Tutti i bambini hanno paura: dei mostri, del buio o di essere abbandonati. Avere paura è normale e naturale ma è giusto accompagnarli e non lasciarli soli con questi timori, per aiutarli a capire che non solo gli unici a provare paura e a comprendere che la paura è fatta di niente.
Ninablu . Tiziana Rinaldi
La leggerezza dentro
Ninablu è un libro illustrato destinato a bambini a partire dai cinque/sette anni di età. Ma letto dalla mamma può accompagnare anche le sere di bambini più piccoli. O fare compagnia a tutti coloro che, qualsiasi età abbiano, conservino un po’ dell’essenza di Nina ben custodita nel cuore. E dunque sono un po’ blu.
PhotoGraphicPedia. Angelo Maggi
Fotografia, grafica e arte contemporanea
PhotoGraphicPedia. Angelo Maggi. Un escursus enciclopedico tra arte e fotografia ottocentesca, fra tecnica, tecnologia e fonti iconografiche, alla ricerca dei nuovi codici visivi nati dopo il 1839, grazie all’invenzione di Daguerre, assimilati in seguito anche dai protagonisti della grafica del XX secolo.
352 pagine illustrate a colori, stampate ad arte su carta patinata di pregio, rilegate in brossura cucita con alette.
Alternanze instabili. Ennio Ludovico Chiggio
Un Maestro dell'Arte Programmata e Ottico-Cinetica
Alternanze instabili. Ennio Ludovico Chiggio, catalogo della mostra alla Galleria 10 A.M.ART di Milano. L’Arte Programmata e Ottico-Cinetica in una mostra dedicata a un esponente di punta di questa tendenza artistica in Italia: Ennio Ludovico Chiggio, protagonista dello storico Gruppo Enne, costituitosi a Padova nel 1959 e scioltosi alla fine del 1964. Un percorso antologico, a partire da fondamentali opere storiche create all’epoca del Gruppo Enne, attraverso opere che riflettono le ricerche individuali successive allo scioglimento del gruppo, sino ai più recenti, affascinanti lavori : dai Pin–Up del ’59 e dalle Tensioni Interne del ‘59-‘60 ai Dispositivi Optical , le Strutture Ottico-Dinamiche o gli Oculari degli anni ’60, dalle Trame Cinetiche e dalle Interferenze Lineari degli anni ’60-‘70 alle Diffrazioni degli anni ’80-’90, alla Grande Piega (2010), al Grande Otto Volante (2011), o alla Truchet Pyramid (2011) . Catalogo a cura di Alberta Ziche, con introduzione critica di Silvia Pegoraro e un testo di Ennio L. Chiggio.