Agostino Bonalumi – Giampiero Malgioglio
The Think Different
Agostino Bonalumi – Giampiero Malgioglio . The Think Different
Catalogo della mostra. Ulisse Gallery Contemporary Art, Via Capo le Case, 32 – Roma. Dal 31 maggio al 31 luglio 2017.
Mauro Staccioli. Creare scultura…
... significa esistere in un luogo
Mauro Staccioli | “Creare scultura significa esistere in un luogo”
Catalogo della mostra. Galleria d’Arte Marchetti, via Margutta 8, Roma. Dal 19 maggio – 9 luglio 2016.
[…] “Una cosa mi preme sottolineare, e cioè l’immediatezza della comunicazione, un certo tipo di semplicità che non deve essere intesa per semplicismo; l’oggetto, la scultura, intendo che sia qualcosa di estremamente semplice e di più larga possibile lettura, pur consapevole che si deve tener conto, che è necessario tener conto (…) che ogni tipo di lettura richiede la conoscenza, il possesso dei codici”. […] “da una parte, il riferimento al mio lavoro è il rapporto uomo ambiente (…). Dall’altra parte il tentativo, l’intenzione di rendere semplice ed esplicita la formalizzazione, l’articolazione plastica del mio lavoro, delle mie ‘sculture’” […]*
* Mauro Staccioli – “Dialogo” con Gillo Dorfles, cit., p. 72.
Lacche veneziane del Settecento
Una collezione di raffinata espressione rococò
Lacche veneziane del Settecento. Una collezione
Catalogo della mostra. Padova, Palazzo Zuckermann. 20 novembre 2015 – 10 gennaio 2016. A cura di Davide Banzato e Clara Santini
[…] Per quanto copiosamente prodotti nel corso del XVIII secolo a Venezia, mobili e oggetti in lacca, nati sull’onda di un fortissimo fascino esotizzante per l’oriente che aveva coinvolto le classi più elevate, sono oggi piuttosto rari. Soprattutto specchi, accessori, oggetti da toeletta erano intimamente legati ai riti della vita di ogni giorno: con la scomparsa della civiltà che li aveva creati e spesso delle funzioni a essi connesse, anche a causa della loro fragilità, hanno subito danni, distruzioni e dispersioni. È pertanto caso eccezionale e fortunato imbattersi in una vera e propria collezione di questi piccoli capolavori, frutto di fantasia, immediatezza, freschezza. Chi con pazienza nell’arco di decenni li ha raccolti, li ha saputi preservare e ha costituito un documento della storia del gusto che tutti noi ora possiamo conoscere e godere.[…] _Dall’introduzione in catalogo di Mirella Cisotto Nalon
Luigi Boille. Per incontrare luoghi di luce
Una vertiginosa e poetica ascesa al sublime
Luigi Boille | “Per incontrare luoghi di luce” | Retrospettiva 1953-2015
Catalogo della mostra. Galleria d’Arte Marchetti, via Margutta 8, Roma. Dal 15 ottobre al 5 dicembre 2015.
Il fascino discreto della stereoscopia
Il Museo del Precinema alle origini della tridimensionalità
La stereoscopia, conosciuta anche come la tecnica per creare immagini tridimensionali, affonda le sue radici nella seconda metà del Cinquecento. Tuttavia, è solo all’inizio del XIX secolo che questa tecnica comincia a prendere forma concreta. Fu lo scienziato inglese Charles Wheatstone a brevettare il primo stereoscopio a specchi. Utilizzando una coppia di disegni riflessi da due specchi, Wheatstone riuscì a creare una visione tridimensionale. Nonostante l’innovazione, il dispositivo non ottenne un grande successo iniziale a causa della sua complessità e ingombro.