In viaggio con Polaroid Kid.
A 17 anni Mike Brodie salì sul suo primo treno vicino alla sua casa a Pensacola, FL, pensando di visitare un amico a Mobile, AL. Invece il treno andò nella direzione opposta a Jacksonville, FL. Giorni dopo, Brodie prese lo stesso treno per tornare a casa, arrivando dove era partito. Tuttavia, qualcosa si accese in lui e Brodie cominciò a viaggiare per gli Stati Uniti con qualsiasi mezzo gratuito – a piedi, autostop o saltando sui treni. Poco dopo, Brodie trovò una macchina fotografica Polaroid nascosta dietro al sedile di una macchina. Senza alcuna formazione fotografica, la macchina instantanea fu un’opportunità per Brodie di documentare le sue esperienze. Per rimanere in contatto con la sua comunità nomade, Brodie condivise le sue foto su vari siti web, guadagnando il soprannome di The Polaroid Kid. Quando la pellicola Polaroid che utilizzava abitualmente smise di essere prodotta, Brodie passò alla pellicola 35mm e a una robusta macchina fotografica degli anni ’80.
Brodie passò anni sulla strada attraverso gli Stati Uniti accumulando una collezione scatti, oggi apprezzata come uno degli archivi più impressionanti di fotografia di viaggio. A Period of Juvenile Prosperity è un emozionante percorso di oltre 50.000 chilometri, condiviso con gli hobos contemporanei, attraverso l’America delle grandi vie, autostradali e ferroviarie, con poche cose al seguito. Durante i suoi quattro anni on the road, Brodie ha catturato splendide immagini, Polaroid e Nikon, di giovani nomadi e vagabondi incontrati lungo il cammino.
Pubblicato da Twin Palms Publishers A Period of Juvenile Prosperity mostra una selezione di 7.000 fotografie caratterizzate da una palette di colori desaturati che riflette l’atmosfera della fotografia degli anni ’70. Il lavoro di Brodie sprigiona una composizione simile a quella di William Eggleston e un taglio realista che ricorda lo stile di Nan Goldin. È un documento staordinario di crescita umana attraverso il viaggio e le relazioni. Anche se Brodie ha abbandonato la fotografia per studiare meccanica, il suo lavoro rimane una caposaldo nella storia della fotografia on the road.