Grolier Club, bibliofili di tutto il mondo, godete!
Fedele al motto del suo omonimo Jean Grolier: Joannis Grolierii et Amicorum (Di Jean Grolier e degli amici), il Grolier Club di New York, fondato nel 1884, rappresenta la più antica istituzione dedicata ai bibliofili e agli artisti grafici degli Stati Uniti. Dotata di una enorme biblioteca con oltre 100.000 titoli, la missione del Grolier Club è favorire lo studio, il collezionismo, la fruizione e la celebrazione dei libri, delle opere su carta e delle arti e dei mestieri ad essi correlati, in particolare della loro arte, storia, produzione, circolazione e commercio. "Judging a Book by its Cover: Bookbindings from the Collections of The Grolier Club, 1470s-2020", è il titolo della mostra cheanalizza i vasti archivi del club per evidenziare una vasta gamma di design eleganti e artigianali degli ultimi sette secoli.
Judging a Book by Its Cover
La rilegatura rappresenta il passaggio fondamentale dal rotolo al codice nella conservazione del manoscritto, introdotta in nordafrica fra il III o IV secolo d.C. Questa nuova forma che ci porta al libro come lo conosciamo, con le sue raccolte di fogli, richiedeva un elemento che trattenesse e proteggesse il contenuto. La soluzione furono le copertine, probabilmente di legno: l’etimologia del termine codex riflette la sua derivazione dal latino caudex, tronco d’albero.
La rilegatura ha sempre esercitato un forte fascino sui bibliofili, costituendo un genere importante nelle collezioni di manoscritti e libri a stampa. Questo è stato particolarmente vero al Grolier Club, i cui membri fondatori, 140 anni fa, nel gennaio 1884, furono motivati a creare e promuovere il Club soprattutto per la conservazione dei libri. La scena domestica era scoraggiante: le produzioni dell’epoca utilizzavano carta acida con rilegature commerciali che riflettevano gli stili grossolani dell’epoca. Il trattamento dei libri e dei manoscritti rari era anche peggiore: lo stile prevaleva sulla sostanza, i blocchi di libri racchiusi in camicie di forza che scoraggiavano l’uso dei contenuti, decorazioni spesso di dubbio gusto.
Sebbene la soluzione accettabile allora fosse quella di far rilegare o restituire le proprie rarità in Francia, o in Inghilterra, da rilegatori in sintonia con il gusto e i metodi francesi, ciò presentava il rischio di affidare opere rare ai capricci delle spedizioni transatlantiche. (I libri rari furono tra le perdite del Titanic, per citare un caso famoso.) Alcuni membri del Club Grolier fondarono The Club Bindery, convincendo esperti, principalmente francesi, a trasferirsi a New York per soddisfare questa esigenza.
Nel corso degli anni i membri del Club hanno coltivato l’arte della rilegatura raccogliendo esempi storici, promuovendo la creazione di nuove opere da parte di rilegatori, di artisti emergenti e ospitando decine di mostre. La raccolta Judging a Book by its Cover è in gran parte il risultato delle generose donazioni dei membri, dai primi giorni fino ad oggi. Un’ampia selezione di volumi accuratamente restaurati e conservati, con tutto l’amore per i libri che il Grolier Club sa offrire.